«Veggente, non truffatore» Prosciolto MagoNicola
Fu denunciato da una donna che versò 75 milioni di lire. «Attenta, ti sta per venire un male incurabile»
Prosciolto dall' accusa di truffa aggravata e continuata: i suoi interventi anti-jella, dietro pagamento di rilevanti somme, erano del tutto leciti. Per questo motivo è stato assolto Mago Nicola, al secolo Nicola Quarta, finito sotto inchiesta per aver preteso, secondo una denuncia, 75 milioni delle vecchie lire da una donna di 65 anni per togliere il malocchio al figlio. La decisione è del gip Guicla Mulliri che ha accolto la richiesta del pm Mario Ardigò. Nella denuncia, presentata dagli avvocati Massimo Ciardullo e Fabio Cutrupi, la donna affermava di essersi rivolta a Mago Nicola per chiedergli di risolvere una delicata situazione familiare. Dopo un contatto telefonico, il mago avrebbe convocato l' anziana nel suo studio chiedendole di tornare accompagnata dal figlio poichè quest' ultimo sarebbe stato vittima di una fattura che richiedeva alcune sedute per essere eliminata. Da quel momento - secondo la denuncia - sarebbero cominciate le richieste di denaro, spiegate anche con una nuova argomentazione: una volta salvato il ragazzo, le forze dell' occulto si sarebbero accanite sulla madre, che entro una settimana sarebbe morta per un male incurabile. La denuncia fu presentata quando la donna ebbe la percezione che il mago, in realtà, non aveva assolutamente influito nella soluzione dei suoi problemi. Diverso il parere del pm Ardigò secondo il quale nella vicenda non si configurano fattispecie penalmente rilevanti a carico di Nicola Quarta.
TRATTO DA ARCHIVIOSTORICO.CORRIERE.IT
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A destra in una trasmissione sportiva barese troviamo Mago Nicola |
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